TOURIST TROPHY
SE SI COMMETTE UN ERRORE, FORSE È L’ULTIMO.
BENVENUTI ALLA GARA PIÙ PERICOLOSA E AFFASCINANTE AL MONDO.
Adrenalina, gloria, vittorie, fatica e disperazione – il TT è tutto questo. Se sei un appassionato dello sport motoristico l’Isola di Man è il posto dove essere a giugno. Uno show unico che non ha eguali.
Con oltre 100 anni di storia, il TT è conosciuto in tutto il mondo come la più grande sfida e rappresenta un’eccellente opportunità per incrementare il valore e la visibilità del tuo brand.
TT ISOLA DI MAN: CORSA DA UOMINI
Dal 28 maggio all’10 giugno va in scena la 109esima edizione del Tourist Trophy dell’Isola di Man. Centinaia di piloti sfidano il cronometro (e la sorte), sfiorando a oltre 200 km/h marciapiedi, muretti e cancelli, pali della luce, cabine telefoniche, case, filari di alberi e tratti a strapiombo sul mare, su un circuito stradale lungo 60 km. Una corsa di quelle che fanno paura, ma sono ancora capaci di emozionare.
Era il 1907 quando prese il via la prima edizione sul circuito stradale del mitico Snaefell Mountain Course. Ovvero 60 chilometri e 720 metri di curve, rettilinei e salti, immersi in scenari cittadini, di bosco e di montagna. Un giro folle da ripetere più volte a seconda della categoria. Sei giri per la classe regina, la Superbike, quattro per la Superstock.
La prima edizione si svolse nel 1907 e il record di vittorie, ad oggi, è detenuto dal britannico Joey Dunlop, ben 26 volte in vetta alla classifica tra il 1977 e il 2000. Un record inseguito da John McGuinness (23 vittorie) e Mike Hailwood (14).
Nella top5 dei pluri-vincitori figura anche il Giacomo Agostini, finito al primo posto per ben 10 volte negli anni in cui la gara faceva parte del calendario del motomondiale (dal 1949 al 1976). Gli altri nomi illustri delle gare su pista che sono stati capaci di portarsi a casa almeno una vittoria del TT, oltre a Mike Hailwood che ha centrato anche il record di 7 affermazioni nel Senior TT, sono Phil Read, John Surtees, Jim Redman e gli italiani Carlo Ubbiali e Tarquinio Provini. Tra i più recenti, un protagonista illustre del mondiale Superbike come Carl Fogarty.
Il record sul giro veloce è stato aggiornato nell’edizione scorsa, ed è finito ancora nelle mani del “King of the Mountain”. John McGuinness, 43 anni, oltre ad eguagliare il record di 7 affermazioni nel Senior TT detenuto dall’altrettanto leggendario Mike Hailwood, ha segnato anche il nuovo giro record del Mountain Course alla media di 213,561 km/h (132.701 mph), battendo il precedente primato di 131,797 mph (212.106 km/h) stabilito dal neo-zelandese Bruce Anstey nella gara inaugurale della Superbike sempre nel 2015. Sempre di McGuiness è il record sul giro 17’03.567.
Il Tourist Trophy è tristemente famoso anche per i suoi morti: Nel 2015 il numero di piloti rimasti uccisi sul circuito ha toccato quota 143 (tra piloti, appassionati e addetti ai lavori). “Vincere è un’eventualità, lo è anche morire”, ha commentato più volte alla stampa Guy Martin.
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